giovedì 19 gennaio 2012

Il cielo è di tutti

Stamani mi sono proprio svegliata così.
Mentre faccio colazione con torta alla farina di Kamut e caffè macchiato aromatizzato alla cannella, ascolto questa canzone cantata da Bobo Rondelli sul testo di una poesia di Gianni Rodari: Il cielo è di tutti.
Buon cielo a tutti oggi!



Il cielo è di tutti  (Gianni Rodari)
 
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.

E' mio, quando lo guardo.
E' del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.

Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.

Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.

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