Intitolo il post come il libro-guida che vi consiglio vivamente se pensate di andare a Trieste e dintorni.
Trieste è una città meravigliosa, piazze che si aprono sul mare, palazzi liberty accostati a teatri romani...il meraviglioso castello di Miramare, che sembra un dipinto di una favola di altri tempi con principesse da salvare. I sapori di origine asburgica che escono dalle osterie, l'aria di mare, i tantissimi caffè storici.
Una città ricca di cultura e in continuo fermento, da non sottovalutare infatti che qui hanno sede, l' ITCP (International Center for Theoretical Physics) e della SISSA, Scuola Internazionale Superiore per gli Studi Avanzati.
Il castello di Miramare rimane uno dei simboli di questa città, situato poco lontando dal centro dopo aver percorso un bellissimo lungomare. Il parco che lo racchiude è bellissimo ed è obbligo prendersi tutto il tempo per gustarsi i silenzi che mirano il mare da questo luogo.
Un'altro luogo magnifico di Trieste è la famosa Piazza Unità d'Italia.
Una piazza geometricamente perfetta, grande, austera, adagiata direttamente sul mare. E' la piazza più grande d'Europa.
Una curiosità, al centro della piazza si trova una imponente fontana: la fontana dei Quattro Continenti, costruita intorno al 1750. Il mondo è rappresentato da figure allegoriche che rappresentano i 4 continenti allora conosciuti: L'Europa è raffigurata dal cavallo, l' Asia dal cammello, l'Africa dal leone e l'America dal coccodrillo.
Trieste è anche cibo. Questa città risente molto delle influenze asburgiche, è possibile trovare dei buffet dove consumare luganighe de Vienna e de cragno, i capuzzi, la porcina, le trippe, il gulash e la jota, ovviamente astenersi vegetariani!
Ma a Trieste olte ai sapori ricchi e agli aromi forti, con i crauti e il cren che esplode nel palato e su per il naso si trovano proposte più mediterranee.
Ci sono molti locali e ristoranti che propongono pesce freschissimo, in combinazioni e abbinamenti sofisticati. Un locale che consiglio è Salumare, una stuzzicheria dove poter guastare un aperitivo squisito immersi nella vita triestina.
Ma c'è molto altro.
Se pensate di andare a visitare Trieste è d'obbligo fare un giro nel Carso per andare poi a scovare le Osmize.
Una leggenda racconta che l'origine del Carso sia colpa del demonio, la zona prima del suo intervento era ricca di vegetazione e corsi d'acqua. Un giorno il Signore si accorse di un cumulo di pietre in una zona che rendeva difficile la coltivazione e chiese all'arcangelo Gabriele di spostarle e portarle in mare. Il demonio bucò con le corna il sacco che le conteneva durante il trasporto e le pietre si rovesciarono sull'altopiano.
Mentre siete in viaggio guardate bene lungo la strada, se avvistate delle "frasche" vicino a incroci o posti abitati. Queste sono infatti le segnalazioni per le Osmize che potrete trovare aperte. C'è anche un sito dove sono segnalate. In questi posti potrete assaggiare cose eccezionali, prosciutto crudo, prosciutto cotto in crosta, salami, formaggi, vini e altro ancora direttamente dal produttore. In genere sono le stesse case dei contadini riorganizzate con grandi tavoli.
Prima di chiudere questo post, già forse troppo lungo, voglio segnalare ancora tre cose assolutamente da fare a Trieste e dintorni.
La prima è vivere le pasticcerie storiche di Trieste; verso la fine del XVIII secolo la città vide infatti fiorire le pasticcerie improntate alla tradizione asburgica, che ricordavano quelle austriache non solo per la produzione ma anche per lo stile e l'arredamento. Troverete questi posti ricchi e golosi, non solo per i dolci.
La seconda è perdere tempo nei caffè storici, ce ne sono molti sparsi per la città. Hanno interni ricchi e sono pieni di fascino.
L'ultima cosa è la vicinanza di Slovenia e Croazia. Se andate come me in un periodo fuori stagione visitare i meravigliosi villaggi che si trovano sulla costa. Muggia e Piran e in Istria: Umag, Porec e Rovinj. Piccoli paesi dipiniti sul mare pieni di sorprese.
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